Sospetto diagnostico

Può succedere che all’inizio il tumore del polmone non venga riconosciuto. Nelle prime fasi della malattia l’assenza di sintomi specifici o il loro carattere vago può ritardare il momento della diagnosi o far pensare ad altre malattie respiratorie come l’enfisema o la bronchite cronica, sempre legate al fattore di rischio principale, il fumo di sigaretta.

 

Solo il 15% dei pazienti con tumore del polmone riceve la diagnosi nelle fasi iniziali e in alcuni casi questo succede in modo occasionale, ad esempio durante un esame radiografico del torace eseguito per altri motivi.

La diagnosi precoce aumenta le possibilità di cura perché in queste fasi la malattia può essere ancora trattata con interventi di chirurgia radicale, opzione non più praticabile quando il tumore è in fase avanzata.

Col progredire della malattia i sintomi possono diventare più frequenti o persistenti.

Quando può insorgere il “sospetto” di una possibile diagnosi di tumore del polmone?

Se tosse continua, voce rauca, dolori al petto, mancanza di fiato, spossatezza e perdita di appetito o di peso, persistono per molti giorni, è opportuno rivolgersi al medico di famiglia per una visita ed eventualmente allo specialista pneumologo per approfondimenti.

Non bisogna mai sottovalutare i sintomi o un loro peggioramento ma nemmeno angosciarsi fino a quando il medico non abbia formulato una diagnosi.

Nessun sintomo di per sé può essere considerato segno certo di tumore del polmone anche nel caso di persone esposte al principale fattore di rischio, come il fumo di tabacco, ritenuto responsabile dell’85% dei casi di questo tumore, non essendo però il tumore del polmone l’unica malattia associata a questo fattore di rischio.

 

Solo il medico può stabilire, al termine dell’iter diagnostico, la malattia a cui i sintomi manifestati dal paziente sono correlati.

Principali sintomi

  • tosse persistente o modificazione di una tosse cronica;
  • infezione polmonare che non migliora con la terapia;
  • crescente mancanza di fiato o “fame d’aria”;
  • tracce di sangue nell’espettorato (catarro);
  • voce rauca;
  • dolore toracico (con diversa tipologia ed entità);
  • perdita dell’appetito e calo di peso;
  • difficoltà a deglutire;
  • stanchezza e sonnolenza eccessive.

 

Fonti:

  • Linee Guida tumore del polmone AIOM 2018
  • American Canter Society
  • WALCE Opuscoli tumore del polmone
  • ESMO Guida per il paziente: sopravvivenza
  • ESMO Cancro polmonare non a piccole cellule
  • AIOM Linee Guida Assistenza Psico-Sociale dei Malati Oncologici 2018